Il 27 settembre è stato inaugurato l’intervento di Social Housing “Pieve degli Orti” a Scandicci (FI). L’intervento propone 50 appartamenti, di cui 10 in vendita e i restanti 40 destinati in prevalenza a giovani famiglie che potranno accedere in modalità affitto agevolato (22) o con patto di futura vendita (18). I quaranta appartamenti in locazione e locazione con patto di futura vendita. sono stati assegnati dall’ufficio Casa del Comune di Scandicci a seguito della pubblicazione di un Bando pubblico. Su 221 domande dei cittadini, ne sono state ammesse 109, 64 delle quali presentate da giovani coppie.
Gli appartamenti sono stati realizzati dal Fondo Housing Toscano (FHT) secondo i principi dell’housing sociale, nell’ambito degli investimenti del Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA) sostenute da Cassa Depositi e Prestiti, Regione Toscana, dalle Fondazioni di origine bancaria di Firenze, Prato, Pistoia e Livorno, dall’Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero della Diocesi di Firenze (soggetto che ha apportato l’area oggetto dell’intervento al fondo), da Unipol Banca, da CoopFond e dalle Cooperative di Abitazione promotrici del Fondo, finalizzato a contrastare il disagio abitativo delle famiglie tramite la realizzazione a regime di circa 1.200 appartamenti sul territorio toscano. Il Fondo è gestito dalla società di gestione del risparmio InvestiRE SGR S.p.A. di Roma, che opera in ambito nazionale nel settore dell’housing sociale, che ha individuato come advisor locale tecnico- sociale del Fondo, nonché gestore sociale, la società Abitare Toscana.
Il taglio del nastro è avvenuto venerdì 27 settembre alle ore 16 alla presenza del Sindaco di Scandicci Sandro Fallani, del Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori, di Livio Cassoli Responsabile Gestione Investimenti FIA di CDP Investimenti SGR (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), del Presidente dell’Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero della Diocesi di Firenze Don Giuliano Landini, del Fund Coordinator di InvestiRE SGR Paolo Boleso e del General Manager di Abitare Toscana Tancredi Attinà.
Questa iniziativa è il risultato di un connubio virtuoso di volontà ed azioni fra soggetti diversi, pubblici e privati, il cui risultato va oltre la realizzazione di queste case ed ha consentito di dar vita al progetto della Comunità della “Pieve degli Orti”, un progetto in divenire con un obbiettivo innovativo ancorché semplice: creare benessere per la comunità locale tramite la comunità stessa.
Abitare Toscana, il Gestore Sociale di FHT, si occuperà della Gestione Sociale dell’intervento curando in modo unitario sia gli aspetti di property e di facility management (gestione tecnica, amministrativa e di manutenzione) sia quelli di gestione della comunità, facendo leva sul coinvolgimento dei residenti e del quartiere. Il Gestore Sociale cooperativo si distingue dagli altri gestori di patrimoni immobiliari per la proposta del modello cooperativo che pone al centro la persona e la costruzione di comunità di abitanti attraverso lo sviluppo di una rete sociale che favorisca il senso di appartenenza e la cooperazione tra individui. In tal senso l’intervento mette a disposizione degli abitanti 50 orti, già realizzati, e alcuni spazi a corredo (quali magazzini, rimessaggio) con l’obiettivo mettere in campo azioni collaborative atte a favorire l’aggregazione dei residenti e la nascita della Comunità degli Orti. Il progetto si rivela ambizioso perché il Gestore coinvolgerà alcune cooperative sociali attive nel campo della manutenzione del verde, oltre a cooperative specializzate nello start-up di comunità per attivare, supportare e coordinare la futura Comunità costituita non solo dagli abitanti del complesso ma anche dai residenti del quartiere.