Intervento: CAS’O-MAI Case o mai?
Abitazioni da concedere in affitto a lavoratori extracomunitari e famiglie in difficoltà
Contatti: www.andria.it tel. 0522 694640 – 693292
Ubicazioni:
Correggio Via Circondaria
10 appartamenti
1993 – 1995
Correggio Via G. Falcone
12 appartamenti
1996 – 1998
Rio Saliceto Via Amendola
8 appartamenti
1993 – 1994
Fabbrico Via Tasso
10 appartamenti
1997-1998
Bagnolo in Piano Via Canalazzo
8 appartamenti
2002-2004
Novellara Via A. Moro
10 appartamenti
1996-1998
Nei comuni della Pianura Reggiana l’immigrazione da paesi Extra-Comunitari è un fenomeno piuttosto consolidato caratterizzato da una massiccia presenza di lavoratori che hanno già trovato occupazione stabile in loco.
La prima esigenza per i lavoratori extracomunitari, appena trovato lavoro, è stata quella di ricongiungersi con la famiglia per avere una vita affettiva propria e per diminuire le grandi difficoltà di inserimento in una società che gli si è presentata con regole, comportamenti, abitudini, diverse dalle loro.
Per questi interventi la cooperativa si è posta alcuni obiettivi ai quali ha ispirato i progetti:
Il progetto prevedeva l’inserimento di piccoli nuclei abitativi all’interno di quartieri sedimentati da un punto di vista urbanistico e sociale. Si è fatto particolare attenzione all’integrazione architettonica e ambientale realizzando abitazioni di buona qualità con appropriate dotazioni di servizi; evitando quindi edifici specialistici senza depositi e garages che avrebbero comportato grande disordine ambientale.
Considerata l’eterogeneità dei nuclei famigliari, provenienti da Paesi diversi con culture e abitudini differenti, e basandosi anche sulle esperienze già maturate si è ritenuto necessario non concentrare molte famiglie in un unico vano scala, evitando per quanto possibile problemi di gestione condominiale di spazi comuni.
E’ noto che le abitazioni in ogni cultura rappresentano il luogo all’interno del quale le persone maturano le esperienze personali che poi servono ad arricchire la società nel suo insieme, risulta necessario pertanto che gli interventi siano integrati e permettano la socializzazione tra lavoratori extracomunitari e gli altri abitanti; ma è altrettanto indispensabile evitare eccessivi obblighi condominiali e garantire sufficienti spazi di privacy.